Registro manutenzione estintori: cosa sapere

Published On: 4 Gennaio 2023Categories: Estintore in azienda

Che cos’è il registro manutenzione degli estintori e cosa dobbiamo sapere in merito a questo importante documento? Cerchiamo di scoprirlo attraverso questo articolo.

Registro manutenzione estintori: di che si tratta

Il registro manutenzione estintori è anche chiamato con il nome di registro antincendio. Cosa afferma la normativa in merito agli obblighi? Chi è tenuto all’obbligo della tenuta del registro?

La normativa in questione è stabilita da un articolo di un Decreto del Presidente della Repubblica del 2008, che si chiama “obblighi connessi con l’esercizio delle attività”. Questa norma prevede, appunto, di tenere il registro per garantire l’eventualità dei controlli dei presidi antincendio presenti nell’azienda, ma anche la loro efficienza. In tal modo è possibile impedire al massimo i rischi connessi ad eventuali incendi e si può salvaguardare la sicurezza di tutti i lavoratori.

Ricordiamo, inoltre, che quando si parla di Presidi Antincendio si fa riferimento a tutti gli estintori esistenti, ma non solo: rientrano nella categoria anche gli idranti, gli impianti di spegnimento incendi alimentati ad acqua, le porte tagliafuoco, i maniglioni antipanico e gli impianti di rilevazione gas e fumo. 

Registro manutenzione estintori: come funziona

Il registro manutenzione estintori deve essere compilato e custodito da una persona responsabile o competente. Deve essere tenuto, inoltre, a disposizione delle autorità competenti, nonché dei manutentori.

Gli accertamenti di avvenuta manutenzione e dello stato degli estintori devono essere iscritti nell’apposito registro, andando anche ad allegare la copia del documento di manutenzione che viene rilasciata dal personale manutentore in cui si evidenzia quanto sopra. 

Ma chi è tenuto, quindi, ad avere il registro presso la propria azienda? Per legge, sono obbligati alla tenuta del registro dei controlli antincendio tutte le attività lavorative in cui sono presenti estintori. Esso può essere controllato dagli organi di vigilanza, dai tecnici del Servizio Prevenzione e Protezione, oppure dal Comando dei Vigili del Fuoco.

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