Obbligo estintori: quando e dove sono obbligatori
Parliamo di estintori e del loro obbligo in determinati contesti: quando e dove sono obbligatori? Cerchiamo di scoprirlo nel dettaglio.
Estintori obbligatori: quando
Per sapere o meno se gli estintori sono obbligatori in un ambiente, dobbiamo fare riferimento a ciò che dice la normativa antincendio.
Come prima cosa, dobbiamo dire che questi dispositivi antincendio sono obbligatori quando l’attività commerciale supera i 400 metri quadrati. In questo specifico caso, la normativa dispone che venga installato almeno un estintore ogni 150 metri quadrati di superficie di pavimento, con un minimo di 2 unità per piano e di uno per ciascun impianto che potrebbe presentare un rischio specifico.
Ma cosa accade se l’attività commerciale non supera i 400 mq? In tal caso, dobbiamo fare due precisazioni. Se, infatti, nell’attività sono presenti lavoratori dipendenti, secondo il decreto legislativo n. 81 del 2008, gli estintori sono comunque obbligatori.
Se al contrario non sono presenti lavoratori dipendenti, l’attività non ha necessità di applicare la normativa antincendio e può evitare di tenere estintori nei locali. Ancora, la normativa dispone l’obbligo di presenza di estintori in un’attività con più di 300 persone.
Dove sono obbligatori gli estintori?
Vediamo, adesso, dove sono obbligatori gli estintori. Finora abbiamo parlato soltanto di attività commerciali, ma questo non significa che soltanto queste ne abbiano l’obbligo. Gli estintori sono obbligatori anche, ad esempio, in edifici condominiali, per garantire l’incolumità delle persone.
Ancora, sono obbligatori nelle autorimesse (condominiali e non), da installare nelle corsie di manovra, in punti ben segnalati e che siano facilmente visibili. Devono essere, in questo caso, almeno uno ogni cinque autoveicoli per le prime 20 vetture. Per le vetture rimanenti, ci vorrà un estintore ogni 10 autoveicoli fino a 200 vetture. Oltre duecento, è obbligatorio un estintore ogni 20 veicoli.