I diversi tipi di estintore
Gli estintori sono uno di quei dispositivi antincendio che non può mancare all’interno di un qualsiasi edificio.
La prevenzione degli incendi passa soprattutto attraverso una buona predisposizione di tutti i dispositivi atti all’estinzione di un incendio in caso di emergenza. Gli estintori sono tra questi. Esistono diversi tipi di estintore, costituiti da diversi materiali antincendio e ciascuno adatto alle differenti tipologie di incendi.
Scegliere quello giusto da posizionare all’interno di un’azienda, di un’officina o di una scuola è fondamentale affinché sia efficace in base al tipo di rischio potenziale.
Gli esperti di Tera srl hanno dedicato questo approfondimento ai tipi di estintori. Entriamo subito nel vivo dell’argomento.
Perché è importante scegliere il giusto estintore?
Come già accennato esistono diversi tipi di estintore sul mercato e scegliere quello giusto può davvero fare la differenza.
L’estintore è il primo dispositivo che si utilizza nel momento in cui scoppia un incendio di modeste dimensioni, ancor prima che arrivino i soccorsi. La sua efficacia in un determinato ambiente deve quindi essere elevata.
Vengono classificati in base alla loro capacità estinguente e al tipo di materiale che contengono. Si distinguono tre principali tipologie: a polvere, a CO2 e a schiuma. Vediamoli brevemente.
Gli estintori a polvere
Si tratta della tipologia di estintori più versatili, dato che possono essere utilizzati per domare incendi scaturiti da materiali solidi, liquidi, gassosi o materiali elettrici.
Il materiale estinguente è costituito da una polvere chimica che può essere bicarbonato di potassio o sodio oppure solfato di ammonio e fosfato monoammonico.
Agisce per soffocamento, raffreddamento e inibizione dell’incendio.
Gli estintori a polvere
Si tratta della tipologia di estintori più versatili, dato che possono essere utilizzati per domare incendi scaturiti da materiali solidi, liquidi, gassosi o materiali elettrici.
Il materiale estinguente è costituito da una polvere chimica che può essere bicarbonato di potassio o sodio oppure solfato di ammonio e fosfato monoammonico.
Agisce per soffocamento, raffreddamento e inibizione dell’incendio.
Gli estintori a CO2
L’estintore a CO2 contiene all’interno della bombola d’acciaio anidride carbonica allo stato liquido. Questa si trasforma in neve carbonica una volta uscita dal dispositivo per poi trasformarsi nuovamente in gas nel momento in cui entra a contatto con il fuoco.
Estingue l’incendio attraverso soffocamento ed è adatto a domare incendi provocati da liquidi infiammabili e dispositivi elettrici.
Gli estintori a schiuma
Una miscela di acqua, liquido schiumogeno e aria (o gas) inerte, in percentuale dall’1 al 10%, è racchiusa all’interno del serbatoio in lamiera d’acciaio o acciaio inox.
La lancia erogatrice è dotata di fori dai quali entra l’aria nel momento in cui l’estintore viene azionato. L’aria si miscela al liquido e produce la schiuma estinguente che agisce tramite soffocamento e raffreddamento.
Se cerchi un’azienda qualificata che ti garantisca la fornitura e la manutenzione degli estintori, Tera srl è a disposizione di ogni cliente.