L’abbigliamento e le attrezzature per la prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro

In ottica di prevenzione di incidenti e infortuni nei luoghi di lavoro, vengono utilizzati abiti e presidi di protezione, indispensabili per la salvaguardia della salute delle persone.

Fornire in dotazione ai dipendenti abiti di lavoro ideali per lo svolgimento di mansioni specifiche è una condizione obbligatoria del datore di lavoro.

Ogni mestiere, svolto in un ambiente specifico, ha caratteristiche proprie e di conseguenza ogni lavoratore ha le sue esigenze in termini di protezione.

Scopriamo nel corso dell’approfondimento di oggi, con gli esperti di Tera S.r.l, come secondo il Decreto Legislativo 81/08 è opportuno che ogni azienda tuteli gli operai nel rispetto della norma di legge con scarpe, abbigliamento specifico e dispositivi di protezione.

 

Definizione di DPI – Dispositivi di protezione individuale

Quando si sente parlare di dispositivi di protezione individuale si intendono tutte le attrezzature utilizzate dal lavoratore al fine di essere protetto da uno o più rischi suscettibili, i quali possono minacciarne la salute o la sicurezza durante il lavoro.

Il datore di lavoro quindi deve fornire ai lavoratori i necessari dispositivi di protezione che devono essere utilizzati ogni qual volta che la prevenzione e i rischi non possono essere evitati.

Il lavoratore, inoltre è obbligato a indossare i dispositivi di protezione individuale, i quali per legge devono essere marcati CE, con tutti i dati del produttore, del modello e della taglia.

In alcuni luoghi di lavoro è fondamentale proteggere le vie respiratorie, per cui come dispositivi come le mascherine, in grado di filtrare gas, polveri e vapori, in modo da garantire un livello di sicurezza adeguato in ogni contesto.

Altri contesti e situazioni in cui i dispositivi di protezione individuali sono indispensabili:

  1. Ambiente con un rumore eccessivo per cui le orecchie sono molto delicate ed il frastuono che può essere generato dalla lavorazione delle materie prime o dai macchinari in azione potrebbero causare dei danni. Ecco perché è necessario metterle al sicuro indossando dei tappi da inserire nel canale uditivo oppure delle cuffie che coprono l’orecchio per intero.
  2. Situazioni in cui mani e occhi sono a rischio. Per questo tra i dispositivi più richiesti ci sono pure i guanti da lavoro, disponibili in vari materiali a seconda dell’utilizzo, e gli occhiali protettivi, che difendono gli occhi da liquidi corrosivi e scorie di vario tipo. Per quanto riguarda gli articoli anticaduta, il mercato offre una serie di dispositivi ed imbracature pensati per la sicurezza di chi opera nei cantieri ed in altri contesti lavorativi.

L’abbigliamento nei luoghi di lavoro

L’abbigliamento antinfortunistico consente ai lavoratori di operare in massima sicurezza. In commercio ne esistono diverse tipologie, così da poter soddisfare le esigenze nello svolgimento delle diverse mansioni.

Con particolare attenzione all’abbigliamento antinfortunistico deve essere resistente e ottimizzare le prestazioni in ambito professionale.

Tutte le caratteristiche devono essere certificate. Tra i capi maggiormente utilizzati riconosciamo:

  • Tute alluminizzate ed accessori. Indumenti utili a proteggere l’operaio in nelle operazioni di attraversamento del fuoco o in interventi di emergenza in presenza delle fiamme libere.
  • Tute per la protezione da incendi, calore, fiamme e archi elettrici.
  • Giacconi in cotone ignifugato, secondo la normativa EN531, EN340, è confezionato con tessuti di cotone e trattati in modo da ritardare la presa della fiamma sul tessuto consentendo così al lavoratore di avere il tempo di spogliarsi da esso evitando l’infortunio.

Facendo degli specifici esempi quotidiani, coloro che lavorano in ambienti vicini a fonti di calore devono necessariamente essere dotati di indumenti realizzati con tessuti ignifughi che in caso di incendio possano garantire la prevenzione da ustioni.

I lavoratori a contatto con acidi devono invece indossare vestiti in grado di contrastare questo processo, garantendo l’integrità della pelle in caso di contatto accidentale.

Per chi lavora alla manutenzione delle strade, in aeroporto, su ambulanze o in luoghi dove è essenziale, essere individuati a colpo d’occhio è opportuno indossare capi in tessuto fluorescente o con bande rifrangenti applicate su giacca e pantaloni.

 

Le scarpe antinfortunistiche

Quando parliamo di scarpe antinfortunistiche intendiamo calzature in grado di proteggere i piedi di chi le indossa.

Hanno la punta rinforzata e le suole antiscivolo molto resistenti. Nello specifico, possono essere distinte in:

  • Calzature SB, sicurezza di base, realizzate con materiali resistenti all’umidità, all’abrasione ed allo strappo.
  • Calzature S1, molto diffusa tra chi lavora nei magazzini, sono dotate di puntale in acciaio e permettono di scaricare il peso grazie all’assorbimento di energia nel tallone.
  • Calzature S2, che in più hanno una tomaia in grado di garantire un’impermeabilità assoluta per almeno un’ora.
  • Calzature S3, che inoltre sono dotate di una lamina antiperforazione.
  • Calzature S4, caratterizzate da un’impermeabilità totale, senza limiti di tempo.
  • Calzature S5, che hanno una lamina antiperforazione aggiuntiva.

 

Che cosa possono fare gli esperti di Tera S.r.l

I nostri tecnici specializzati verificano sul posto l’integrità dei DPI, la scadenza, disponibilità, le cassette di primo soccorso, barelle, lettighe, auto protettori, giacconi, elmetti, maschere, filtri , imbragature, cinture, etc.
Tutte le attività di manutenzione vengono registrate nel registro antincendio allegando la bolla di lavoro, cosi da essere sempre aggiornato per eventuali controlli da parte delle autorità : ASL, INPS, VVF.

Il team di Tera S.r.l è a completa disposizione per effettuare l’attività. Contattaci!